Comprendere la compensazione attiva dell'ondulazione
Il cuore della tecnologia AHC si basa sull'integrazione di vari componenti, tra cui sensori di movimento, sistemi idraulici e algoritmi di controllo. I sensori di movimento, tipicamente accelerometri e giroscopi, monitorano continuamente i movimenti della nave e rilevano eventuali ondeggiamenti causati dalle onde oceaniche.
I dati raccolti vengono trasmessi a un sistema di controllo, che elabora le informazioni e determina le regolazioni necessarie per la posizione dell'apparecchiatura di sollevamento.
Il sistema idraulico aziona quindi il compensatore, che regola dinamicamente l'altezza del carico sollevato, contrastando il movimento della nave. In questo modo il carico rimane stabile e alla profondità desiderata, indipendentemente dai movimenti verticali della nave. Utilizzando l'AHC, gli operatori possono mantenere un controllo preciso sulle attrezzature e ridurre al minimo il rischio di incidenti e danni durante le operazioni in mare.
Scopri le nostre soluzioni
Vantaggi dei nostri sensori per i sistemi AHC
L'integrazione dei nostri sensori con un sistemaAHC(Active Heave Compensation) offre numerosi vantaggi alle operazioni marittime. In primo luogo, mantenendo una piattaforma di lavoro stabile, i sensori di movimento AHC riducono il rischio di incidenti e lesioni durante le operazioni, proteggendo sia il personale che le attrezzature. Di conseguenza, il miglioramento della sicurezza e dell'efficienza porta a una riduzione dei costi operativi e dei tempi di inattività. Di conseguenza, le operazioni diventano più efficienti dal punto di vista dei costi, con un risparmio di tempo e denaro.
Inoltre, i sistemi di compensazione attiva dell'assetto possono essere integrati in diverse imbarcazioni e attrezzature marine, rendendoli soluzioni versatili per diverse applicazioni.

Sensori di movimento precisi per contrastare gli effetti delle onde
I sistemi inerziali sono fondamentali per la compensazione attiva dell'assettoAHC) nelle operazioni marine. Migliorano la stabilità e la precisione delle apparecchiature in ambienti marini dinamici. A tal fine, i sistemi AHC si basano su dati in tempo reale relativi al movimento dell'imbarcazione per contrastare gli effetti dell'ondeggiamento indotto dalle onde e garantire operazioni fluide e sicure.
I sistemi ACH utilizzano unità di misura inerziali (IMU) e sistemi di navigazione inerzialeINS) per fornire questi dati vitali, misurando e analizzando il movimento della nave. Nel contesto delle operazioni con le gru, i sistemi inerziali facilitano la regolazione autonoma della posizione della gru, riducendo così il rischio di oscillazioni pericolose e garantendo la movimentazione sicura dei carichi in condizioni di mare agitato.
Parlaci del tuo progetto
Scoprite le nostre soluzioni per la compensazione attiva dell'ondeggiamento
Le nostre soluzioni inerziali sono progettate per migliorare l'efficienza operativa e la precisione negli ambienti marini dinamici. I nostri sensori di movimento avanzati forniscono dati precisi e in tempo reale per contrastare i movimenti causati da onde e mareggiate. Integrando unità di misura inerziali (IMU) ad alte prestazioni e algoritmi all'avanguardia, forniamo una compensazione dei movimenti senza soluzione di continuità, assicurando operazioni fluide anche in condizioni difficili.
Brochure sulle applicazioni geospaziali
Ricevi la nostra brochure direttamente nella tua casella di posta!
Esplorare altre applicazioni off-shore
Le soluzioni avanzate di navigazione inerziale SBG Systems sono affidabili per diverse operazioni marittime. I nostri sensori forniscono dati affidabili di posizionamento, orientamento e movimento per l'energia offshore, la gestione dei porti e l'ispezione sottomarina, anche negli ambienti marini più difficili.
Avete domande?
Benvenuti nella nostra sezione FAQ! Qui troverete le risposte alle domande più comuni sulle applicazioni che presentiamo. Tuttavia, se non trovate quello che state cercando, non esitate a contattarci direttamente!
Qual è la differenza tra compensazione attiva e passiva dell'ondulazione?
La compensazione attiva dell'ondulazioneAHC) e la compensazione passiva dell'ondulazione (PHC) sono entrambi metodi utilizzati per mitigare il movimento delle imbarcazioni causato dalle onde, ma operano in modi fondamentalmente diversi:
Compensazione passiva dell'ondulazione (PHC)
- Meccanismo: si basa su sistemi meccanici o idraulici come molle, smorzatori o accumulatori per assorbire e contrastare il movimento del recipiente.
- Fonte di energia: non richiede energia esterna; utilizza il movimento naturale del sistema e le forze che agiscono su di esso per regolarsi.
- Controllo: non adattivo, le prestazioni del sistema si basano su parametri preimpostati e non possono adattarsi dinamicamente alle mutevoli condizioni del mare.
- Applicazioni: sono ideali per ambienti stabili e prevedibili o per operazioni in cui il controllo preciso del movimento è meno critico.
Compensazione attiva dell'ondulazioneAHC)
- Meccanismo: utilizza motori, sistemi idraulici o altri attuatori controllati da sensori e algoritmi in tempo reale per contrastare attivamente il movimento dell'imbarcazione.
- Fonte di energia: richiede energia esterna per azionare gli attuatori e i sistemi di controllo.
- Controllo: il feedback adattivo e in tempo reale dei sensori consente regolazioni precise per compensare le condizioni dinamiche del mare.
- Applicazioni: ideale per le operazioni che richiedono un'elevata precisione, come le costruzioni sottomarine, gli interventi sui pozzi o la ricerca scientifica.
AHC è ideale per le applicazioni che richiedono un controllo preciso e una correzione attiva del movimento della nave, mentre il PHC offre una soluzione più semplice ed economica per le operazioni in cui la precisione è meno critica e l'assorbimento passivo del movimento è sufficiente.
Che cos'è l'AHC nelle gru offshore?
La compensazione attiva dell'ondeggiamento (AHC) nelle gru è una tecnologia utilizzata per contrastare il movimento verticale della nave causato dalle onde. Garantisce che i carichi sollevati o abbassati dalla gru rimangano stabili e non influenzati dal movimento del mare.
I sistemi AHC sono particolarmente critici nelle operazioni offshore, dove le gru sono spesso utilizzate per sollevare e abbassare attrezzature pesanti, carichi o dispositivi sottomarini da navi o piattaforme in condizioni di mare dinamico. Questi sistemi utilizzano sensori (come accelerometri, giroscopi o unità di riferimento del movimento) per misurare l'ondeggiamento della nave (movimento verticale) causato dall'azione delle onde.
Sulla base di questi dati in tempo reale, il sistema AHC della gru regola automaticamente l'argano o il meccanismo di sollevamento per contrastare l'ondeggiamento, assicurando che il carico rimanga in una posizione costante rispetto al fondale marino o a un punto di riferimento fisso. Le gru offshore utilizzano in genere sistemi idraulici o elettrici per effettuare queste regolazioni precise. L'argano o il paranco della gru viene regolato rapidamente per sollevare o abbassare il carico in sincronia con il movimento della nave, "annullando" di fatto il movimento verticale causato dalle onde.
Stabilizzando il carico durante le operazioni di sollevamento o abbassamento, l AHC riduce al minimo il rischio di incidenti, oscillazioni del carico o danni alle attrezzature. Consente operazioni più sicure e precise, soprattutto durante il posizionamento di strutture sottomarine o la movimentazione di attrezzature delicate.