Casa Casi di studio Spedizione di rilevamento del Great Blue Hole del Belize con il sensore Ellipse INS

Spedizione di rilevamento del Great Blue Hole del Belize con il sensore Ellipse INS

Aquatica Submarines ha equipaggiato le sue apparecchiature sonar di superficie e sottomarine Kongsberg con l'INS miniaturizzato Ellipse.

"È la prima volta nella storia che una spedizione di questa portata viene tentata nel Great Blue Hole". | Sottomarini Aquatica

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Il grande buco blu del Belize

Aquatica Submarines ha condotto una spedizione di esplorazione del Great Blue Hole del Belize dal 27 novembre al 13 dicembre 2019.

Per due settimane, un team di scienziati, esploratori e registi ha raccolto dati e catturato foto e video di questa meraviglia geologica.

Alla spedizione hanno partecipato anche Sir Richard Branson della Virgin e Fabien Cousteau, nipote dell'ambientalista Jacques Cousteau.

Il Blue Hole è la più grande dolina marina del mondo, con i suoi 300 metri di diametro e i suoi 125 metri di profondità.

Questo importante hotspot subacqueo fa parte del sistema di riserve della barriera corallina del Belize ed è patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Questa spedizione segna il primo tentativo nella storia di esplorare il Blue Hole su una scala così ampia.

Questa esplorazione ad alta tecnologia mira a realizzare una scansione sonar del Blue Hole, a raccogliere dati scientifici e a sensibilizzare l'opinione pubblica.

Il team della spedizione ha utilizzato due sommergibili per effettuare l'indagine: il suo sottomarino Stingray 500 e il sottomarino IDABEL del Roatan Institute of Deepsea Exploration.

Entrambi (sottomarini) possono trasportare fino a 3 persone per una durata massima di 12 ore. Forniscono piattaforme di grandi attrezzature ideali per la tecnologia di esplorazione.

Spedizione sottomarina Aquatica in Belize
Spedizione Aquatica Submarines in Belize. | Fonte: Aquatica Submarines

Hanno utilizzato un sonar Kongsberg a doppio asse per creare una rappresentazione 3D della dolina.

Le apparecchiature sonar montate in superficie e sottomarine erano inoltre dotate di un sensore inerziale Ellipse di SBG Systems.

Abbiamo posizionato Ellipse su treppiedi sospesi per marcare il perimetro del Blue Hole. Gli scienziati hanno elaborato istantaneamente i dati registrati con il software di elaborazione MS1000.

Uno dei risultati più importanti della spedizione è la creazione di una rappresentazione 3D ad alta risoluzione della dolina. Si tratta della prima mappa sonar a 360 gradi realizzata sul posto, che fornisce una mappatura completa del sito.

Il sonar a doppio asse diKongsbergha raccolto dati a nuvola di cloud per creare una mappa 3D del Blue Hole.

Il sonar è stato montato su un palo della nave da rilevamento, con il GPS e l'unità di riferimento del movimento direttamente sopra la testa dello scanner.

Una volta raccolti, elaborati e finalizzati, tutti i dati saranno trasferiti al governo del Belize e alla comunità scientifica come eredità.

Un altro importante risultato è stata la trasmissione in diretta di due ore con Sir Richard Branson, Fabien Cousteau e il capo pilota di Aquatica dal Great Blue Hole su Discovery Channel.

Spedizione sottomarina Stingray 500 in Belize
Spedizione nei sottomarini di Aquatica
18
Profili di movimento - Aria, terra e mare
0. 1 °
Ottimo beccheggio e rollio
300 mW
Consumo di energia
45 g
Peso totale dell'AHRS

Ellipse-A

Ellipse-A è un sistema di riferimento di assetto e direzione (AHRS) economico e ad alte prestazioni. Incorpora la migliore procedura di calibrazione magnetica della categoria per una direzione ottimale ed è adatto per applicazioni a bassa e media dinamica.

Calibrato in fabbrica da -40°C a 85°C, questo robusto sensore di movimento inerziale fornisce dati di rollio, beccheggio, direzione e inclinazione.

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Avete domande?

Benvenuti nella nostra sezione FAQ! Qui troverete le risposte alle domande più comuni sulle applicazioni che presentiamo. Se non trovate quello che cercate, non esitate a contattarci direttamente!

Cosa sono i sensori di misura delle onde?

I sensori per la misurazione delle onde sono strumenti essenziali per comprendere le dinamiche oceaniche e migliorare la sicurezza e l'efficienza delle operazioni marine. Fornendo dati accurati e tempestivi sulle condizioni delle onde, aiutano a prendere decisioni in diversi settori, dalla navigazione alla conservazione dell'ambiente. Le boe d'onda sono dispositivi galleggianti dotati di sensori per misurare i parametri delle onde, come altezza, periodo e direzione.

In genere utilizzano accelerometri o giroscopi per rilevare il moto ondoso e possono trasmettere dati in tempo reale a strutture a terra per l'analisi.

Che cos'è la batimetria?

La batimetria è lo studio e la misurazione della profondità e della forma del terreno sottomarino, principalmente incentrata sulla mappatura del fondo marino e di altri paesaggi sommersi. È l'equivalente subacqueo della topografia e fornisce informazioni dettagliate sulle caratteristiche subacquee di oceani, mari, laghi e fiumi. La batimetria svolge un ruolo cruciale in diverse applicazioni, tra cui la navigazione, le costruzioni marine, l'esplorazione delle risorse e gli studi ambientali.

Le moderne tecniche batimetriche si basano su sistemi sonar, come gli ecoscandagli a raggio singolo e multiplo, che utilizzano le onde sonore per misurare la profondità dell'acqua. Questi dispositivi inviano impulsi sonori verso il fondale marino e registrano il tempo di ritorno degli echi, calcolando la profondità in base alla velocità del suono nell'acqua. Gli ecoscandagli multibeam, in particolare, consentono di mappare contemporaneamente ampie zone del fondale marino, fornendo rappresentazioni altamente dettagliate e accurate del fondale. Spesso si associa una soluzione RTK + INS per creare rappresentazioni batimetriche 3D del fondale marino accuratamente posizionate.

I dati batimetrici sono essenziali per la creazione di carte nautiche, che aiutano a guidare le imbarcazioni in modo sicuro identificando potenziali pericoli sottomarini come rocce sommerse, relitti e banchi di sabbia. Svolgono inoltre un ruolo fondamentale nella ricerca scientifica, aiutando i ricercatori a comprendere le caratteristiche geologiche sottomarine, le correnti oceaniche e gli ecosistemi marini.

A cosa serve una boa?

Una boa è un dispositivo galleggiante utilizzato principalmente in ambienti marittimi e acquatici per diversi scopi fondamentali. Le boe sono spesso posizionate in luoghi specifici per segnalare passaggi sicuri, canali o aree pericolose nei corpi idrici. Guidano navi e imbarcazioni, aiutandole a evitare punti pericolosi come rocce, acque basse o relitti.

Vengono utilizzate come punti di ancoraggio per le imbarcazioni. Le boe di ormeggio consentono alle imbarcazioni di allacciarsi senza dover gettare l'ancora, il che può essere particolarmente utile in aree in cui l'ancoraggio non è pratico o è dannoso per l'ambiente.

Le boe strumentate sono dotate di sensori per misurare condizioni ambientali come la temperatura, l'altezza delle onde, la velocità del vento e la pressione atmosferica. Queste boe forniscono dati preziosi per le previsioni meteorologiche, la ricerca sul clima e gli studi oceanografici.

Alcune boe fungono da piattaforme per la raccolta e la trasmissione di dati in tempo reale dall'acqua o dal fondale marino, spesso utilizzate per la ricerca scientifica, il monitoraggio ambientale e le applicazioni militari.

Nella pesca commerciale, le boe segnalano la posizione delle trappole o delle reti. Sono utili anche per l'acquacoltura, in quanto segnalano la posizione degli allevamenti sottomarini.

Le boe possono anche segnalare aree designate come zone di divieto di ancoraggio, di pesca o di balneazione, aiutando a far rispettare le norme in acqua.

In tutti i casi, le boe sono fondamentali per garantire la sicurezza, facilitare le attività marine e sostenere la ricerca scientifica.

Che cos'è il galleggiamento?

La galleggiabilità è la forza esercitata da un fluido (come l'acqua o l'aria) che si oppone al peso di un oggetto immerso in esso. Consente agli oggetti di galleggiare o salire in superficie se la loro densità è inferiore a quella del fluido. La galleggiabilità si verifica a causa della differenza di pressione esercitata sulle parti sommerse dell'oggetto: una pressione maggiore viene applicata a profondità inferiori, creando una forza verso l'alto.

Il principio di galleggiamento è descritto dal principio di Archimede, secondo il quale la forza di galleggiamento verso l'alto su un oggetto è uguale al peso del fluido spostato dall'oggetto. Se la forza di galleggiamento è maggiore del peso dell'oggetto, questo galleggerà; se è minore, l'oggetto affonderà. La galleggiabilità è essenziale in molti campi, dall'ingegneria navale (progettazione di navi e sottomarini) alla funzionalità di dispositivi galleggianti come le boe.