Jan De Nul ha scelto Navsight per facilitare il lavoro degli idrografi
"SBG Navsight-Apogee ci dà la certezza di rilievi affidabili in condizioni difficili, massimizzando la nostra finestra operativa in acqueNearshore e Offshore." | Nils Lowie, Senior Survey Engineer, Jan De Nul.
Jan De Nul Group è un rinomato operatore internazionale nel settore delle operazioni marittime, specializzato in energia offshore, soluzioni di dragaggio, progetti di costruzione, soluzioni circolari e sviluppo di progetti.
Impiegano tecnologie avanzate di precisione per modellare acqua e terra con accuratezza, efficienza e affidabilità nelle sue operazioni.
Obiettivi di Jan De Nul
- Riduzione dell'impronta ambientale: Minimizzare le emissioni e l'impatto ambientale associato alle operazioni di rilievo marittimo.
- Garantire l'affidabilità dei rilievi: ottenere dati di rilevamento accurati e affidabili anche in condizioni offshore difficili, tra cui mare mosso e ambienti di parchi eolici.
- Migliora l'efficienza operativa: ottimizza la finestra operativa e le capacità di raccolta dati degli USV per una maggiore produttività.
Requisiti del fornitore di sistemi di navigazione inerziale
Jan De Nul era alla ricerca di una soluzione di sistema di navigazione inerziale (INS) affidabile per il suo veicolo di superficie senza equipaggio (USV) marittimo ibrido, Beluga 01. L'USV offre un'alternativa più ecologica alle imbarcazioni convenzionali per i rilievi batimetrici, con un impatto ambientale ridotto e una maggiore efficienza operativa.
L'azienda aveva requisiti tecnici specifici, tra cui la necessità di misurazioni accurate di Pitch, Roll e Heave (P/R/H), un fattore di forma ridotto per le installazioni su palo, un'interfaccia e un processo di installazione di facile utilizzo e prestazioni affidabili.
Navsight-Apogee, una Motion Reference Unit (MRU) di livello topografico di SBG Systems, garantisce prestazioni affidabili come componente chiave.
Inizio dell'impegno
La collaborazione è iniziata con un test approfondito dei nostri prodotti Navsight-Apogee presso la sede del cliente. Durante questa fase, abbiamo discusso i risultati e identificato eventuali lacune relative alle specifiche esigenze aziendali di Jan De Nul.
Integrazione del prodotto
Dopo un'analisi approfondita, Jan De Nul ha integrato Navsight-Apogee nella sua nave da rilevamento per applicazioni batimetriche. L'integrazione di Navsight-Apogee ha fornito una soluzione ottimale per raggiungere gli obiettivi del cliente:
- Dati affidabili in condizioni difficili: Navsight-Apogee ha garantito dati di rilevamento coerenti e accurati anche in condizioni di mare agitato (stato del mare 3), massimizzando la finestra operativa dell'USV.
- Posizionamento migliorato: integrando i dati GNSS con l'MRU, Apogee ha fornito un posizionamento preciso in ogni momento, superando i limiti della disponibilità del GNSS negli ambienti dei parchi eolici.
- Design compatto: il fattore di forma ridotto e l'involucro impermeabile di Apogee hanno consentito una perfetta integrazione nello spazio limitato del moon pool dell'USV, garantendo un uso efficiente dello spazio.
Supporto e assistenza
Durante la fase di integrazione, Jan De Nul ha ricevuto supporto dal team di SBG Systems. Hanno contattato il nostro team di supporto ogni volta che avevano bisogno di aiuto e hanno ricevuto risposte tempestive per risolvere i problemi o rispondere alle domande.
Sebbene Navsight-Apogee soddisfacesse molti dei requisiti applicativi di Jan De Nul, sono stati identificati continui miglioramenti per migliorare ulteriormente le prestazioni e la funzionalità.
Conclusione
Poiché entrambe le aziende continuano a innovare, la partnership rimane fondamentale per il successo continuo nel settore delle infrastrutture marittime.
L'integrazione perfetta di Navsight-Apogee con l'USV Beluga 01 dimostra che la tecnologia avanzata rende le operazioni marittime ecocompatibili, affidabili ed efficienti.
Le aziende che adottano soluzioni intelligenti navigano verso un futuro più pulito e agevole nel rilevamento marino, soddisfacendo senza sforzo le esigenze attuali.
Navsight Apogee Marine
Altamente versatile, Navsight Apogee offre le migliori prestazioni in caso di interruzioni del GNSS, il che lo rende ideale per applicazioni impegnative in acque poco profonde e profonde.
Navsight Apogee è costituito da un'unità di misura inerziale di grado Apogee e collegato a Navsight, un'unità di elaborazione robusta che integra l'intelligenza di fusione e il ricevitore GNSS (opzionale).
Richiedi un preventivo per Navsight Apogee Marine
Ha delle domande?
Benvenuti nella nostra sezione FAQ! Qui troverete le risposte alle domande più comuni sulle applicazioni che presentiamo. Se non trovate quello che state cercando, non esitate a contattarci direttamente!
Cosa sono i sensori di misurazione delle onde?
I sensori per la misurazione delle onde sono strumenti essenziali per comprendere le dinamiche oceaniche e migliorare la sicurezza e l'efficienza nelle operazioni marittime. Fornendo dati accurati e tempestivi sulle condizioni delle onde, contribuiscono a supportare le decisioni in vari settori, dalla navigazione marittima alla conservazione ambientale. Le boe di misurazione delle onde sono dispositivi galleggianti dotati di sensori per misurare parametri delle onde come altezza, periodo e direzione.
In genere utilizzano accelerometri o giroscopi per rilevare il moto ondoso e possono trasmettere dati in tempo reale a strutture a terra per l'analisi.
Cos'è la batimetria?
La batimetria è lo studio e la misurazione della profondità e della forma del terreno sottomarino, principalmente focalizzata sulla mappatura del fondale marino e di altri paesaggi sommersi. È l'equivalente sottomarino della topografia, fornendo informazioni dettagliate sulle caratteristiche sottomarine di oceani, mari, laghi e fiumi. La batimetria svolge un ruolo cruciale in varie applicazioni, tra cui la navigazione, le costruzioni marine, l'esplorazione delle risorse e gli studi ambientali.
Le moderne tecniche batimetriche si basano su sistemi sonar, come gli ecoscandagli a fascio singolo e multifascio, che utilizzano onde sonore per misurare la profondità dell'acqua. Questi dispositivi inviano impulsi sonori verso il fondale marino e registrano il tempo impiegato dagli echi per ritornare, calcolando la profondità in base alla velocità del suono nell'acqua. Gli ecoscandagli multifascio, in particolare, consentono di mappare ampie porzioni del fondale marino contemporaneamente, fornendo rappresentazioni del fondale marino altamente dettagliate e accurate. Frequentemente, una soluzione RTK + INS è associata per creare rappresentazioni batimetriche 3D del fondale marino posizionate accuratamente.
I dati batimetrici sono essenziali per la creazione di carte nautiche, che aiutano a guidare le navi in sicurezza identificando potenziali pericoli sottomarini come rocce sommerse, relitti e banchi di sabbia. Svolgono anche un ruolo fondamentale nella ricerca scientifica, aiutando i ricercatori a comprendere le caratteristiche geologiche sottomarine, le correnti oceaniche e gli ecosistemi marini.
A cosa serve una boa?
Una boa è un dispositivo galleggiante utilizzato principalmente in ambienti marittimi e acquatici per diversi scopi fondamentali. Le boe sono spesso posizionate in luoghi specifici per segnalare passaggi sicuri, canali o aree pericolose in specchi d'acqua. Guidano navi e imbarcazioni, aiutandole a evitare punti pericolosi come rocce, acque poco profonde o relitti.
Sono usati come punti di ancoraggio per le navi. Le boe di ormeggio consentono alle imbarcazioni di ormeggiare senza dover gettare l'ancora, il che può essere particolarmente utile in aree in cui l'ancoraggio è impraticabile o dannoso per l'ambiente.
Le boe strumentate sono dotate di sensori per misurare le condizioni ambientali come la temperatura, l'altezza delle onde, la velocità del vento e la pressione atmosferica. Queste boe forniscono dati preziosi per le previsioni meteorologiche, la ricerca climatica e gli studi oceanografici.
Alcune boe fungono da piattaforme per la raccolta e la trasmissione di dati in tempo reale dall'acqua o dai fondali marini, spesso utilizzate nella ricerca scientifica, nel monitoraggio ambientale e nelle applicazioni militari.
Nella pesca commerciale, le boe contrassegnano la posizione di trappole o reti. Aiutano anche nell'acquacoltura, contrassegnando le posizioni degli allevamenti sottomarini.
Le boe possono anche contrassegnare aree designate come zone di non ancoraggio, zone di non pesca o aree di nuoto, contribuendo a far rispettare le normative sull'acqua.
In ogni caso, le boe sono fondamentali per garantire la sicurezza, facilitare le attività marittime e supportare la ricerca scientifica.
Cos'è la galleggiabilità?
La spinta di galleggiamento è la forza esercitata da un fluido (come acqua o aria) che si oppone al peso di un oggetto immerso in esso. Permette agli oggetti di galleggiare o salire in superficie se la loro densità è inferiore a quella del fluido. La spinta di galleggiamento si verifica a causa della differenza di pressione esercitata sulle porzioni sommerse dell'oggetto: una pressione maggiore viene applicata a profondità inferiori, creando una forza verso l'alto.
Il principio di galleggiamento è descritto dal principio di Archimede, il quale afferma che la forza di galleggiamento verso l'alto su un oggetto è uguale al peso del fluido spostato dall'oggetto. Se la forza di galleggiamento è maggiore del peso dell'oggetto, questo galleggerà; se è minore, l'oggetto affonderà. Il galleggiamento è essenziale in molti campi, dall'ingegneria navale (progettazione di navi e sottomarini) alla funzionalità di dispositivi galleggianti come le boe.